Il Fondo Pensione FNM è stato costituito, con atto notarile stipulato in data 22 luglio 1992, a seguito dell'accordo istitutivo del 20 luglio 1992 tra F.N.M.E. S.p.A. e le Organizzazioni Sindacali di categoria che fanno capo alle Confederazioni C.G.I.L., C.I.S.L. e U.I.L.
Il Fondo Pensione FNM è una associazione con personalità giuridica riconosciuta che agisce nell'ambito della previdenza complementare a capitalizzazione ex D.lgs. 252/2005. E' un fondo pensione complementare finalizzato all'erogazione di trattamenti pensionistici complementari del sistema previdenziale obbligatorio, ai sensi del Decreto Legislativo 5 dicembre 2005, n. 252.
Il Fondo Pensione FNM è una associazione senza scopo di lucro e ha sede in Milano, Piazzale Luigi Cadorna 14, presso la sede di FNM S.p.A..
Il Fondo Pensione FNM ha durata illimitata.
Gli accordi e lo Statuto prevedono l'associazione volontaria dei lavoratori dipendenti delle Società del Gruppo FNM ai quali si applichino gli accordi di lavoro in materia di previdenza complementare. Fanno parte del Fondo Pensione FNM, i dipendenti, compresi i dirigenti, delle seguenti Società:
FNM
FERROVIENORD
FNM AUTOSERVIZI
OMNIBUS PARTECIPAZIONI
NORD_ING
NORDCOM
NORD ENERGIA
Trenord
DB CARGO ITALIA
E-Vai
MALPENSA INTERMODALE
FNM Pay
Pensionati e/o cessati delle Società sopra citate.
Le riforme previdenziali degli
ultimi anni hanno profondamente modificato il sistema pensionistico italiano
che garantirà una copertura pensionistica pubblica inferiore rispetto al
passato, penalizzando in particolare le generazioni più giovani di lavoratori.
Fondo Pensione FNM nasce ben
prima di tali riforme, il 22 luglio del 1992, con l'unico obiettivo di
permettere ai Soci, ovvero ai dipendenti dell'allora "Ferrovia Nord
Milano", di costruire una pensione complementare che compensasse la
riduzione della copertura previdenziale pubblica.
Fondo Pensione FNM è inoltre iscritto alla COVIP (www.covip.it) con numero 1165, l'Autorità di Vigilanza sui Fondi Pensione, la quale è
preposta a garantire la trasparenza e la correttezza dei comportamenti dei
Fondi pensione nonché la sana e prudente gestione delle forme pensionistiche
complementari, avendo riguardo alla tutela degli iscritti e dei beneficiari e
al buon funzionamento del sistema complessivo della Previdenza Complementare.